SANZIONI AMMINISTRATIVE
Tra i compiti che comportano responsabilità dirette nei confronti degli operatori economici la Camera di Commercio svolge funzioni di Regolazione del Mercato attraverso la gestione del sistema sanzionatorio di cui alla legge n. 689 del 24.11.1981 per tutte le materie ricadenti nella competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, funzione già esercitata dall’Ufficio Provinciale Metrico fino al 31.12.1999 e dall’Ufficio Provinciale dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato fino al 31.08.2000 e rientranti nella competenza della Camera di Commercio.
L’Ufficio Sanzioni della Camera di Commercio esamina i verbali elevati da vari organi di controllo (Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Registro Imprese, ecc.) per la violazione di norme nelle seguenti materie:
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sicurezza prodotti
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etichettatura e marcatura di prodotti non alimentari
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omessi e ritardati depositi al Registro Imprese e al REA
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mancata iscrizione a Ruoli e Albi
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contratti negoziati fuori dal locali commerciali
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contratti a distanza
Cosa fare quando si riceve un verbale di contestazione
Quando si riceve un verbale di contestazione può:
1. pagare la sanzione indicata nel verbale entro 60 giorni dalla contestazione della violazione o dalla notifica del verbale
oppure
2. presentare scritti difensivi alla Camera di Commercio – Sanzioni amministrative chiedendo, se si vuole, di essere ascoltato.
IMPORTANTE: Il pagamento del verbale entro i 60 giorni estingue il procedimento.
Se sul verbale è indicato il responsabile in solido, il pagamento va fatto una sola volta. Il pagamento effettuato dallìobbligato in solido libera dal pagamento il trasgressore pricipale.
Come presentare lo scritto difensivo e la richiesta di audizione
Se si vuole contestare il verbale di violazione si deve presentare uno scritto difensivo con eventuale richiesta di audizione. Lo scritto difensivo e la richiesta di audizione devono essere presentati all’Ufficio Sanzioni amministrative entro 30 giorni dalla contestazione della violazione o dalla notifica del verbale.
L’Ufficio esamina gli argomenti esposti nello scritto difensivo o le dichiarazioni rese nel corso dell’audizione e, se ritiene fondato l’accertamento, determina l’importo della sanzione e ne ingiunge il pagamento all’autore della violazione; se invece ritiene che l’accertamento sia infondato, con ordinanza procede all’archiviazione degli atti.
Gli scritti difensivi e la richiesta di audizione devono essere presentati all’Ufficio Sanzioni amministrative secondo una delle seguenti modalità:
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consegnati a mano allo sportello della CCIAA di Isernia, C.so Risorgimento, 302 (dal lunedì venerdì dalle ore 8.45 alle 12.30 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle 15:30 alle 17.00)
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spediti via posta alla CCIAA di Isernia – Servizio Sanzioni amministrative - C.so Risorgimento, 302 – 86170 – ISERNIA
utilizzando eventualmente il presente fac simile
Cosa fare quando si riceve un’ordinanza ingiuntiva di pagamento
L’ordinanza è un titolo esecutivo, quindi il trasgressore ha l’obbligo di pagare la somma indicata e le spese di procedimento entro 30 giorni dalla notifica seguendo le istruzioni nella stessa riportate. Se nell’ordinanza è indicato il responsabile in solido, il pagamento va fatto una sola volta. Se il pagamento è effettuato dall’obbligato in solido, questo libera entrambi.
E’ ammesso il ricorso contro l'ordinanza ingiunzione, entro il termine previsto per il pagamento, da presentarsi al Giudice di Pace, competente per territorio, o al Tribunale a seconda dei casi previsti dagli artt. 22 e 22bis della legge 689/81. Il ricorso non è sospensivo del procedimento di esecuzione forzata, salvo che il giudice disponga diversamente.
Pagamento rateale dell’ordinanza ingiuntiva
L’interessato che si trovi in condizioni economiche disagiate può chiedere, con istanza in bollo da Euro 14,62, il pagamento rateale della sanzione pecuniaria. L’Ufficio valuterà tale istanza corredata della documentazione comprovante le condizioni economiche disagiate oppure, in alternativa, della dichiarazione sostitutiva di certificazione sulle proprie condizioni economiche
La documentazione dovrà essere presentata all’Ufficio Sanzioni amministrative secondo una delle seguenti modalità:
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consegnata a mano allo sportello della CCIAA di Isernia negli orari di apertura al pubblico
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spedita via posta all’indirizzo sopra riportato.
In ogni momento il debito può essere estinto mediante un unico pagamento. Se il pagamento non avviene nei termini, si attiva la procedura di esecuzione coattiva.
Procedura di esecuzione coattiva
Decorso il termine di 30 giorni per il pagamento dell’ordinanza ingiuntiva, la Camera di Commercio avvia la procedura di riscossione delle somme dovute trasmettendo il ruolo al Concessionario. L’importo da riscuotere è aumentato delle maggiorazioni e degli interessi previsti per legge.
Procedura di esecuzione coattiva
Decorso il termine di 30 giorni per il pagamento dell’ordinanza ingiuntiva, la Camera di Commercio avvia la procedura di riscossione delle somme dovute trasmettendo il ruolo al Concessionario. L’importo da riscuotere è aumentato delle maggiorazioni e degli interessi previsti per legge.
Cosa fare quando si riceve una cartella esattoriale
Entro 60 giorni dalla notifica della cartella, occorre effettuare il pagamento secondo le istruzioni contenute nella stessa. L’omesso pagamento comporta l’attivazione della procedura di espropriazione forzata.
Se si vogliono chiedere informazioni sugli addebiti occorre individuare l’ufficio da cui proviene.
Le cartelle emesse dall’Ufficio Sanzioni amministrative sono individuate dalla dicitura “Camera di Commercio di Isernia” e dal nome dell’Ufficio che può essere “Upica” o “Ufficio sanzioni”.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
DOTT. GIOVANNI BERARDINI
TEL. 0865 455204
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